29 maggio 2017

Gotthard Schuh in mostra al Museo delle dogane

Dalla primavera di quest’anno il Museo delle Culture, grazie a un accordo siglato tra la Città di Lugano e l’Amministrazione federale delle dogane, gestisce il Museo delle dogane alle Cantine di Gandria.
Costruito nel 1835, l’edificio che ospita il Museo ha svolto per quasi 90 anni - sino al 1921 - la sua “naturale” funzione di caserma. Fu un ufficiale ticinese delle guardie di confine, Angelo Gianola, ad avere l’idea di trasformarlo in un luogo della memoria. Un luogo in cui poter raccontare, attraverso le testimonianze e gli oggetti più diversi tra loro, la vita quotidiana degli uomini che presidiavano il confine.
Tra le novità introdotte dalla nuova gestione si segnala una serie di esposizioni d’arte dedicate al tema del confine. Il primo appuntamento è con le fotografie di Gotthard Schuh (1897-1969), reporter svizzero che - armato soltanto dei suoi obiettivi e mosso dalla passione per le immagini - attraversò, nella sua vita, numerosi confini.
A Bali, nel 1938, Schuh entrò in contatto con una cultura apparentemente in possesso del segreto della felicità. E tentò, con successo, di coglierne i tratti salienti nei suoi scatti. L’isola degli dèi raccoglie una selezione di 32 splendide fotografie scattate da Schuh sull’isola indonesiana. La mostra è aperta fino al 22 ottobre 2017.